domenica 30 agosto 2015

Pesche sciroppate


Siamo sul finire dell'estate, tempo di conserve, e da brave formichine ci prepariamo la scorta per l'inverno.
Le pesche sciroppate sono un classico facile ed economico potete mangiarle semplicemente da sole, assaporarle con creme o gelato per non farsi mancare un assaggio d'estate anche nei mesi invernali.
La scelta della pesca è importante, non devono essere ne  troppo mature e ne troppo dure
un giusto compromesso, e la polpa deve essere succosa e profumata.
Mi raccomando quando fate qualsiasi tipo di conserva sterilizzate bene i barattoli e non usate mai i tappi riciclati !!! 

Ingredienti 
2kg. di pesche gialle 
400gr. di zucchero
1l. di acqua

Preparazione
Per prima cosa preparare lo sciroppo mettendo in una pentola la quantità di zucchero e l'acqua 
Accendere il fuoco a fiamma moderata e continuare a mescolare.
Quando l'acqua sarà ritornata trasparente e lo zucchero si sarà completamente sciolto, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.
Lavare bene le pesche, pelarle e togliere le parti con le imperfezioni, cercando di lasciare le pesche intatte.
Preparare i vasetti che avrete precedentemente sterilizzato ( qui potete trovare la spiegazione per la sterilizzazione ).
Tagliare le pesche a metà, mettere la prima fetta sul fondo con la parte tagliata verso il basso, facendo in questo modo le altre si distribuiranno più facilmente. 
Cercare di fare un po' di pressione per non lasciare troppi spazi vuoti tra una pesca e l'altra ( non preoccupatevi perché in cottura il volume delle pesche diminuirà notevolmente )
Riempire il vasetto fermandovi a circa 2 cm. dal bordo, con un mestolo versare lo sciroppo fino a coprire per bene le pesche, togliere eventuali bolle d'aria e chiudere i vasetti cercando di avvitare con forza.
Avvolgere i vasetti con dei canovacci da cucina e riporli in un pentola abbastanza alta.
Riempire d'acqua fino a coprire i vasetti e portare a bollore.
Quando l'acqua inizia a bollire dopo circa 5 minuti, spegnere il fuoco.
Aiutandovi con un quanto da forno e un cucchiaio di legno, far leva sotto i barattoli e toglierli  immediatamente, riporli a testa in giù su di un panno e coprirli fino a farli lentamente  raffreddare.
Quando saranno freddi, capovolgerli e conservarli in un luogo fresco e al buio.
Si conservano anche per 12 mesi e una volta aperti si tengono in frigorifero fino ad un massimo di 3/4 giorni






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domenica 23 agosto 2015

Liquore di liquirizia


Il liquore alla liquirizia è un classico della gastronomia calabrese come è risaputo che la Calabria è la patria della liquirizia, una pianta erbacea che cresce spontanea nei terreni argillosi del sud Italia e dalle molteplici proprietà benefiche.
Perfetta per chi soffre di pressione bassa, migliora i disturbi gastrointestinali, protegge il fegato, calma la tosse e migliora le condizioni del sonno per chi soffre di insonnia.
Un liquore molto semplice e veloce da preparare per un perfetto dopo-pasto digestivo fatto con la liquirizia rigorosamente calabrese.

Ingredienti
200gr. di liquirizia purissima
500gr. di zucchero di canna
600gr. di acqua
500gr. di alcool a 95°

Preparazione
Scaldare l'acqua in un pentolino senza portarla a bollore.
Aggiungere le scaglie di liquirizia che troverete in erboristeria e con la fiamma bassa continuare a mescolare fino a quando non si sarà sciolta completamente, facendo attenzione a non farla attaccare al fondo della pentola.
Aggiungere lo zucchero e quando si sarà sciolto spegnere il fuoco e lasciare raffreddare il tutto.
Unire l'alcool, mescolare bene e filtrare il tutto con un colino.
A questo punto imbottigliare e tenere al buio per circa un mese avendo cura ogni tanto di scuotere le bottiglie.
Si può gustare a temperatura ambiente ma anche freddo, mettendo la bottiglia un ora prima in frigorifero.



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giovedì 20 agosto 2015

Pomodorini confit


La parola " confit " deriva dal verbo francese " confire " ovvero conservare, si tratta di un metodo di cottura lenta e dolce in olio, sale, zucchero e aromi.
Questa tecnica del " confit " risale alla Francia del Medioevo, utilizzata per allungare i tempi di conservazione degli alimenti.
Il principio di questa cottura è proprio quello di lasciare inalterati i sapori eliminandone l'acqua che farebbe deperire più velocemente l'alimento.
Se non li avete mai provati ve li consiglio vivamente perché sono un concentrato di gusto e sapore molto dolce e intenso.
Perfetti per guarnire delle bruschette, per condire una pasta, da contorno a carne e pesce, o conservati sott'olio per non perdervi queste delizie anche d'inverno.
Veloci e semplici da fare e per quanto riguarda la loro lunga cottura in forno, nel frattempo fatevi un bel pisolino sul divano come ho fatto io, sono ancora in ferie e me la godo finché posso.

Per le dosi via libera e a vostro piacimento

Ingredienti
Pomodorini ciliegino
olio evo
sale 
pepe
zucchero
aromi ( timo, origano )
aglio 

Preparazione
Scaldare il forno alla temperatura di 100°
Lavare e asciugare i pomodorini e tagliarli a metà.
Disporli su di una teglia ricoperta di carta forno con la parte tagliata rivolta verso l'alto.
Cospargete i pomodori con gli aromi che più vi piacciono, l'aglio e aggiustare di sale e pepe, una leggera spolverata di zucchero e per ultimo irrorare con dell'olio evo.
Cuocere in forno sempre mantenendo la temperatura iniziale di 100° modalità ventilato per 3 ore.
Si devono disidratare, cuocere lentamente ma senza farli bruciare.
Fateli raffreddare all'aria e serviteli a vostro piacimento.





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martedì 18 agosto 2015

Pasta caprese


Un primo goloso, sostanzioso ed economico, fatto con pochissimi ingredienti ma che devono essere di ottima qualità per la buona riuscita del piatto.
Una ricetta del tutto mediterranea a partire dalle materie prime semplici e genuine fino ad arrivare ai suoi colori e sapori.
La potete gustare dopo averla condita con pomodoro e mozzarella ma anche ripassata in forno per una bella gratinatura croccante e dorata.

Ingredienti per 4 persone
400gr. di pasta mezze maniche 
700gr. di polpa di pomodoro
350gr. di mozzarella 
1/2 cipolla
50gr. di parmigiano 
3/4 foglie di basilico
olio evo 
sale 
pepe

Preparazione
In un tegame far soffriggere la cipolla tagliata finemente con 2 cucchiai d'olio, quando sarà leggermente dorata versare la polpa di pomodoro, salare e profumare con 2 foglie di basilico.
Portare il sugo a bollore a fuoco vivace, coprire con un coperchio e portare a cottura a fuoco basso fino a quando il sugo si sarà ristretto leggermente.
Tagliare la mozzarella a cubetti facendola scolare bene dal suo liquido
Cuocere la pasta al dente e riporla in una pirofila dove sul fondo avrete messo qualche cucchiaio di sugo, cospargere la pasta con il sugo rimasto e la mozzarella, finendo con una spolverata di parmigiano grattugiato, le foglie restanti di basilico e un filo d'olio extravergine.
A questo punto la pasta è già pronta per essere mangiata ma se volete una versione più golosa fatela gratinare in forno a 180° fino a quando non si sarà formata una leggera crosticina dorata.
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venerdì 14 agosto 2015

Poppy seed cake


Eccomi puntuale per augurarvi un buon ferragosto, ultimamente sono un po' latitante ma quest'anno l'afa e la caldazza hanno colpito anche me.
Oggi ho voluto approfittare di un giorno un po' incerto e nuvoloso per mettere le mani in pasta, la ricetta non è proprio in tema ferragostano ma a me piace andare un po' controcorrente;  l'anno scorso  vi ho proposto il panettone estivo che trovate qui.
La poppy seed cake non è altro che una torta sofficiosa, umida al suo interno con una bella croccante crosticina esterna, ma sopratutto piena di semi di papavero noti per le loro proprietà benefiche contro malattie coronariche e cardiache e soprattutto fonte di antiossidanti.
Semplice, veloce nella sua preparazione e perfetta per la colazione.
La torta non è particolarmente zuccherata ma a seconda dei vostri gusti personali potete anche aumentare la dose di zucchero.

Ingredienti per una teglia da 20 cm
300gr. di farina00
170gr. di latte
225gr. di burro
120gr. di zucchero
70gr. di semi di papavero
4 uova
1 bustina di lievito per torte
1 bacca di vaniglia
zucchero a velo

Preparazione
Scaldare in un pentolino il latte con i semi di papavero senza portare a bollore e cercando di mescolare spesso per evitare che i semi si attacchino al fondo.
Montare con le fruste il burro con lo zucchero fino a quando risulta chiaro e spumoso.
Aggiungere i tuorli poco per volta e fare amalgamare il tutto sempre con le fruste.
Unire la polpa della bacca di vaniglia e il latte .
Versare la farina e il lievito precedentemente setacciati e amalgamarli con l'aiuto di una spatola facendo attenzione a non smontare il tutto.
Montare gli albumi a neve e unirli al composto mescolando dal basso verso l'alto.
Imburrare e infarinare lo stampo e versarvi l'impasto.
Infornare a forno caldo a 180° per 1 ora circa.
Far raffreddare la torta tenendola in forno chiuso, servire poi con zucchero a velo.



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mercoledì 5 agosto 2015

Spaghetti e polpette al sugo



Gli spaghetti con le polpette è un primo piatto ricco e molto sostanzioso, io direi anche un piatto unico;   ne vado pazza !!
Adoro quelle polpettine profumate e morbide, cotte in un sughetto cremoso e saporito, la preparazione è facile e veloce ed è una ricetta che fa gola a tutti, grandi e piccini.
Mi raccomando portate in tavola pane in abbondanza, la scarpetta in questi casi non può mancare.
Per quanto riguarda la cottura delle polpette, la maggior parte le fa cuocere direttamente nel sugo, io preferisco dargli una leggera rosolatura prima di aggiungere il pomodoro


Ingredienti per 4 persone
per le polpette
500gr. di carne trita mista ( manzo e vitello)
50gr. di mortadella
1 uovo
50gr. di parmigiano grattugiato
prezzemolo q.b
farina bianca q.b
sale 
pepe  
per il sugo
700gr. di polpa di pomodoro
1 scalogno
olio evo
sale

Preparazione
Preparare le polpette mettendo in una ciotola la carne e la mortadella tritata, l'uovo il parmigiano e il prezzemolo tritato.
Aggiustare di sale e pepe.
Formare le polpette e passarle nella farina bianca sistemandole man mano su di un piatto.
Ungere con dell'olio una padella bassa e larga, far soffriggere lo scalogno tritato a fuoco dolce e  aggiungere le polpette senza girarle fino a quando non avranno formato una leggera crosticina.
Cuocere da entrambe i lati, aggiungere il pomodoro e allungare con un pochino d'acqua.
Aggiustare di sale e aromi a piacere ( io ho aggiunto qualche foglia di nepitella )
Cuocere per circa 20 minuti a fuoco moderato coprendo con il coperchio e lasciando che il sugo continui a sobbollire leggermente.
Aiutandovi con due cucchiai girare delicatamente le polpette versandoci sopra un po' di sugo e continuare la cottura fino a quando non saranno ben cotte e il sugo si sarà ristretto leggermente.
Cuocere 400gr. di spaghetti in acqua bollente salata, scolarli al dente e condirli con il sugo accompagnato con le polpette.
Se vi piace potete anche aggiungere una leggera spolverata di parmigiano  




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