martedì 30 settembre 2014

Pizza lampo


Chi mi legge e mi segue da tempo, avrà ormai capito ( l'ho ripetuto allo sfinimento) che amo la cucina rustica e un po' campagnola...... quella delle nonne per intenderci ! 
Quei piatti dai colori caldi, che profumano di casa e che hanno una storia da raccontare.
Quelle ricettine che custodiamo gelosamente perché ci riportano a momenti della nostra infanzia passata in compagnia delle nonne;
Eh si !!! sono state proprio le mie due nonne i primi " chef " a cui mi sono ispirata, e proprio loro mi hanno tramandato questa passione sconfinata per la cucina
Poi col tempo sono diventata invasata di mio
Quando ho visto sulla rivista di " Sale e Pepe "  questa pseudo pizza, a dirvela tutta non gli avrei dato nemmeno un euro, poi attratta sempre da questo aspetto campagnolo, ho voluto provarla.
Si chiama pizza , anche se di pizza ha molto poco, e lampo perché si prepara davvero in 20 minuti.
Per me è stata una sorpresa ; è stra buona !!! vi stupirà per la sua semplice bontà.

Ingredienti per 4 persone :
10 fette di pane integrale raffermo
1 mozzarella di bufala da 500gr
1 mazzo di erbette
1 spicchio d'aglio
1 piccolo peperoncino piccante
12 pomodorini ciliegia
latte q.b
olio evo
origano
sale

Preparazione :
Ungere di olio una teglia rettangolare, immergere velocemente le fette di pane raffermo nel latte e poi disporle ben vicine , in un solo strato sul fondo della teglia.
Lavare le erbette e tagliarle a strisce.
Scaldare 4 cucchiai d'olio in una padella, unire l'aglio schiacciato , il peperoncino e le erbette ben scolate, salare e coprire.
Cuocere per circa 10 minuti mescolando due volte la verdura.
Scoprire e lasciare evaporare l'acqua delle erbette e poi togliere dal fuoco.
Distribuirle sopra al pane, affettare la mozzarella a cui avrete fatto perdere precedentemente un po' del suo siero, e disporla sopra le verdure.
Tagliare a metà i pomodorini, riporli in una ciotola e condirli con olio e sale, mescolare per fare insaporire e adagiarli sopra al tutto. 
Passare la teglia nel forno a 220° per circa 5/10 minuti o fino a quando la mozzarella si sarà perfettamente sciolta.
Per ultimo condire con un filo d'olio a crudo e un pizzico di origano.







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domenica 28 settembre 2014

Focaccia scura con prosciutto e fichi


Servita come aperitivo o una merenda salata, una focaccia scura e dal sapore grezzo e rustico, abbinata ad un classico di contrapposti e piacevoli sapori.
Lo dico sempre che in cucina così come nella vita ...... gli opposti si attraggono e si completano tra loro.

Ingredienti per una teglia rotonda da 32cm. 
400gr. di farina tipo 1 w 400
100gr. di farina integrale
100gr. di lievito madre o 5 gr. di lievito di birra
15 gr. di sale
340gr. di acqua
10gr. di olio evo
1h di prosciutto crudo
3/4 fichi
pepe q.b

Preparazione:
Mettere nella planetaria le farine il lievito madre appena rinfrescato e 300gr. di acqua.
Impastare fino a quando il composto sarà quasi incordato.
Aggiungere il sale e poi la restante acqua poco per volta.
Per ultimo si aggiungono i grassi e in questo caso l'olio che andrà versato a piccole dosi : non versare la dose successiva fino a quando la precedente non è stata completamente assorbita.
Portare a completa incordatura fino a quando avrete una pasta liscia ed elastica.
Il risultato sarà un impasto abbastanza idratato e per questo vi consiglio di continuare la lavorazione su di un piano da lavoro, facendo delle pieghe di  rinforzo aiutandovi con le mani leggermente unte.
Cosa sono le pieghe di rinforzo ?
Dovrete prendere un lembo di impasto e ripiegarlo al centro, ripetendo l'operazione con un'altra porzione di pasta e tutto questo per ben 4/5 volte.
A questo punto far riposare per 30 minuti coperto con una ciotola.
Finito il riposo, ripetere ancora l'intera operazione precedente con un successivo riposo di 30 minuti.
A questo punto noterete che la pasta inizierà a fare resistenza e tenderà ad essere più elastica.
Ungere una ciotola riporre l'impasto coprendo con della pellicola trasparente.
Far lievitare ad una temperatura di 24/ 26° ( per me in forno spento con luce accesa)
Dopo circa 10 ore l'impasto sarà triplicato
Ungere la teglia e stendere l'impasto con le mani senza schiacciarlo troppo.
Coprire con pellicola e far lievitare ancora alla temperatura di 24/26° per circa 1 ora.
Infornare alla temperatura di 180° fino a quando avrà raggiunto la giusta colorazione.
Far raffreddare e poi guarnire con il prosciutto e i fichi, finendo con un filo d'olio a crudo e una grattata di pepe fresco.



Per il procedimento con il lievito di birra
L'unica cosa che cambia sono i tempi di lievitazione che saranno dimezzati e la temperatura.
Far lievitare alla temperatura di circa 22° sempre fino a triplicare il suo volume iniziale ( circa 5/6 ore).
Stendere l'impasto nella teglia come descritto sopra e far lievitare ancora 1 ora alla temperatura sempre di 22 °.
Per il resto del procedimento rimane tutto invariato.






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giovedì 25 settembre 2014

Barrette di granola d'avena


Le ho sempre snobbate paragonandole al cibo per canarini, poi vedendo la ricetta sul libro di Lorraine Pascal la mia curiosità ha preso il sopravvento e mi sono cimentata a provarle.
Sono davvero sfiziose, sia per uno spuntino in ufficio, che per una sana colazione.
Io le ho anche sbriciolate nello yogurt....... libidine !!
Provatele e chiudetele in un barattolo di latta, si conserveranno per diverso tempo mantenendo invariata la loro croccantezza.

Ingredienti per circa 8 barrette:
125gr. di burro
200gr. di zucchero di canna chiaro
250gr. di fiocchi d'avena
75gr. di noci pecan 
75gr. di semi di zucca
75gr. di uvetta o altra frutta secca
100ml. di sciroppo d'acero.

Preparazione
Scaldare il forno alla temperatura di 180°.
Foderare con della carta forno il fondo e i bordi di una teglia quadrata 20x20cm. 
Tostare le noci in una padella per 2 minuti ( ovviamente senza nessun tipo di condimento)
Dopo che le noci saranno tostate, tritarle grossolanamente 
Sciogliere il burro in un pentolino ed unirvi lo zucchero cuocendo a fuoco lento per 3/4 minuti o fino a che lo zucchero non sia completamente sciolto e il liquido ribolle.
Togliere dal fuoco ed aggiungervi le noci tritate, i fiocchi d'avena, i semi di zucca, l'uvetta e lo sciroppo d'acero.
Mescolare bene il tutto e rovesciare il composto nella teglia.
Schiacciare con forza con il dorso di un cucchiaio ( questo passaggio è molto importante, perché farà 
in modo che al momento del taglio non si sbricioleranno ).
Infornare per 30 minuti fino a quando i fiocchi d'avena saranno sodi e leggermente dorati in superficie.
Sfornare e lasciar raffreddare dentro nella teglia.
Una volta raffreddato il tutto, mettere  la teglia un' oretta in freezer per compattare ancora bene. 
Con l'aiuto della carta forno sollevare il composto e tagliarlo in 8 barrette.



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venerdì 19 settembre 2014

Biscotti tipo Linzer


L'idea di questi biscottini l'ho vista su Pinterest, e la ricetta della pasta è del pasticcere  da me stra nominato Andrea Aiello.
Chi già conosce e ha assaggiato la Linzer saprà quanto sia buona e profumata la frolla di questa torta arricchita dalla farina di nocciole e aromatizzata dai chiodi di garofano e la cannella
Nonostante io non ami particolarmente questo tipo di spezie, devo assolutamente ricredermi perché hanno conferito un sapore  davvero delizioso.
Le nocciole, usate con tutta la loro pellicina hanno accentuato il colore e dato al biscotto un aspetto più rustico e caldo come piace a me.
Io mi sono divertita molto a farli, e voi cosa aspettate ?

Ingredienti per circa 30 biscotti
500gr. di farina00
300gr. di burro
180gr. di zucchero a velo
150gr. di uova
125gr. di farina di  nocciole
4 chiodi di garofano
1gr. di cannella 
la buccia grattugiata di 1 limone
2gr. di sale
confettura di lamponi q.b
zucchero a velo per guarnire

Preparazione
Su di un piano da lavoro disporre la farina a fontana facendo un buco al centro dove andremo a mettere le uova, lo zucchero, la cannella grattugiata, i chiodi di garofano sbriciolati ( ovviamente dovrete sbriciolare con le mani solo il fiorellino superiore) e la buccia del limone grattugiata.
Impastare gli ingredienti che abbiamo messo al centro fino a crearne una cremina.
A questo punto aggiungere il burro morbido a tocchetti continuando ad impastare e poi per ultimo aggiungere il sale, e le nocciole precedentemente tritate.
Impastare bene il tutto fino a formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente e riporlo in frigorifero per circa 1 ora 1/2.
Trascorso il tempo stendere la pasta su un piano ben infarinato fino a raggiungere lo spessore di circa 5 mm.
Formare i biscotti con gli stampini, riporre al centro un cucchiaino scarso di confettura e sovrapporre l'altro biscotto con la forma di cuore. 
Riporre i biscotti su di una teglia rivestita di carta forno e mettere il tutto in frigorifero per 1 ora.
Questo è un passaggio molto importante che serve per mantenere la forma in cottura.
Scaldare il forno alla temperatura di 180° e infornare in modalità ventilato.
Cuocere fino a quando avranno raggiunto un bel colore dorato e al completo raffreddamento spolverizzare leggermente con zucchero a velo.




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martedì 16 settembre 2014

Sbrisolona Mantovana


Mi è partito il trip delle torte regionali, dopo la " Bertolina" è la volta della sbrisolona detta anche sbrisolina dalle " brise " ovvero briciole (in dialetto mantovano)
Un dolce molto antico risalente ai tempi dei Gonzaga con origini povere e contadine.
Inizialmente veniva preparato con una dose maggiore di farina di mais, con lo strutto al posto del burro e con le nocciole : alternativa molto più economa rispetto alle mandorle.
Si tratta di un dolce duro ma allo stesso tempo friabile, composto da briciole più o meno grosse e dal sapore intenso di mandorle
A me l'hanno sequestrata dalle mani perché sarei stata capace di finirla tutta !!
Si tratta di una ricetta molto rapida e veloce, un po' meno per la cottura di circa un'oretta
ma ne vale la pena solo per il profumo che emana per tutta la casa.
Ovviamente come tutte le ricette di tradizioni ci sono un infinità di versioni e io non saprei dirvi quale potrebbe essere l'orignale, l'unica vera " sbrisolona", quella che vi riporto io è del pasticcere Omar Busi.
Chiacchiere a parte adesso non avete più scusanti, il caldo se ne è andato e l'autunno è alle porte, accendete il forno e..... sbriciolate !!!!

Ingredienti per uno stampo da 24 cm.
120gr. di zucchero
115gr. di mandorle bianche in polvere
150gr. di farina00
75gr. di farina di mais
40gr. di fecola di patate
90gr. di burro freddo a dadini
50gr. di uova (circa 1 uovo medio)
2gr. di sale
1/2 baccello di vaniglia
5gr. di lievito per dolci
100gr. di mandorle con la buccia




Preparazione
Frullare finemente lo zucchero con le mandorle bianche.
Mettere il composto appena preparato nella planetaria assieme alla farina e alla fecola, aggiungere il burro e impastare (ovviamente potete fare anche a mano).
Inserire l'uovo, poi il sale, la polpa della vaniglia e il lievito per dolci.
Completare in ultimo con le mandorle con la buccia.
Disporre l'impasto sbriciolato in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato e cuocere a 170° per 35 minuti, poi per altri 40 minuti a 140°.













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sabato 13 settembre 2014

Tian di riso e zucchine di Julia Child


Il tian è un piatto tipico provenzale composto da strati di verdure cotte in forno fino a formare una croccante crosticina.
Quello di julia child è un Tian un po' rivisitato, insomma alla sua maniera.... visto che di strati manco l'ombra, ma in questa ricetta julia ha adottato una genialata ; ha strizzato le zucchine grattugiate usando l'acqua verdina che ne fuoriesce per cuocere poi il tutto.
Risultato ? 
Un interno soffice, morbido e cremoso.

Ingredienti per 4 persone
1kg. di zucchine
170gr. di riso
1/2 cipolla di media grandezza
3/4 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di farina
600ml. di succo di zucchina e latte
100gr. di parmigiano
sale e pepe q.b

Preparazione
Lavare le zucchine e grattugiarle con i fori larghi di una grattugia.
Raccoglierle in una ciotola e cospargerle con 1 cucchiaino di sale, mescolarle bene e lasciarle a riposare per 5 minuti coperte con un peso sopra per far si che fuoriesca il loro liquido.
Strizzarle bene con le mani  e raccogliere l'acqua verdina in un contenitore a parte.
Cuocere il riso per 5 minuti in acqua bollente, scolarlo e passarlo sotto il getto dell'acqua fredda per fermarne la cottura.
In una padella piuttosto grande soffriggere in 3/4 cucchiai d'olio evo la cipolla tritata finemente fino a quando non sarà leggermente dorata.
Versare le zucchine grattugiate e cuocerle per 5 minuti, cospargere con la farina e a fuoco moderato continuare la cottura mescolando per un paio di minuti, togliere dal fuoco.
Unire il latte al liquido delle zucchine fino ad arrivare alla quantità di 600ml. riscaldarlo e aggiungerlo poco per volta al composto di zucchine.
Rimettere il tegame sul fuoco moderato e riportare a bollore mescolando, togliere di nuovo dal fuoco e aggiungere il riso sbollentato.
Aggiungere 2 cucchiai di parmigiano e amalgamare.
Cospargere poi la superficie con il formaggio restante e un filo di olio evo.
Portare tutto in forno e cuocere alla temperatura di 160° fino a quando il riso non avrà assorbito tutta l'acqua delle zucchine e in superficie si sarà formata una leggera crosticina dorata.
Io ho infornato usando una padella antiaderente e coprendo i manici con della carta stagnola.
Se avete un tegame in terracotta meglio ancora.








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mercoledì 10 settembre 2014

Pasta con pesto cremoso


L'estate sta finendo...... da me sembra che stia arrivando, dopo un estate di acqua adesso che arriva l'autunno se crepa dal caldo.
Io mi sono concessa ancora un bel piatto di pasta fredda
ma non la solita e classica pasta fredda ; semplice e leggera, ma qualcosa di più ricco e sostanzioso.
La ricetta l'ho vista smanettando su Pinterest e precisamente qui.

Ingtredienti  abbondanti per 2 persone
per il pesto
50gr. di foglie di basilico fresco
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di pinoli
6 cucchiai di parmigiano reggiano
1/2 bicchiere di olio evo
sale 
per l'insalata di pasta
250gr. di pasta
3 cucchiai di pesto
3 cucchiai di maionese
3 cucchiai di panna acida
2 cucchiai di latte
90gr. di fagioli cannellini
1 mazzettino di rucola
60gr. di pinoli tostati
15 pomodori secchi
15 olive taggiasche
15 perle di mozzarella
1 peperone rosso arrostito

Preparazione
Iniziare preparando il pesto mettendo in un mortaio il basilico con un pizzico di sale, l'aglio i pinoli e il parmigiano.
Pestare aggiungendo man mano l'olio, fino ad arrivare alla giusta consistenza ( ovviamente per facilitare e velocizzare l'operazione potete usare un mixer, ma il risultato non sarà lo stesso ).
Cuocere la pasta e nel frattempo preparare la crema.
Dal pesto ottenuto tenere da parte qualche cucchiaio che ci servirà per il condimento finale della pasta.
In una ciotola aggiungere il restante pesto ( la quantità maggiore), la maionese, la panna acida e il latte
mescolare fino a quando sarà cremoso e fluido, eventualmente aggiungere  ancora un goccino di latte.
Mettere il tutto in frigorifero.
Quando la pasta sarà cotta, scolarla e passarla sotto il getto dell'acqua fredda per fermarne la cottura.
Condirla con il pesto messo da parte, la rucola spezzettata grossolanamente, i fagioli, i pinoli, le olive  i pomodori secchi tagliati a striscioline e il peperone arrostito precedentemente e fatto a listarelle.
Una volta amalgamato bene il tutto aggiungere il pesto cremoso e mescolare di nuovo.
Mettere in frigorifero fino al momento di servire 
Sarebbe meglio prepararla con qualche ora di anticipo per far sì che i condimenti si amalgamino tra loro.


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sabato 6 settembre 2014

La " Bertolina "


La torta "  Bertolina " è un dolce tipico del cremasco, una semplice torta stracolma di uva fragola  e nel mese di  Settembre i panifici e le pasticcerie sono invase dal suo profumo travolgente.
Io me ne sono innamorata proprio entrando in un panificio della zona, ovviamente la ricetta se la tengono ben stretta dandoti solo qualche indicazione approssimativa.
Senza darmi per vinta ho iniziato la mia ricerca per il web ma con scarsi risultati.
Finalmente su facebook entrando in un gruppo dedicato alla città di Crema, ho incontrato Orsola che gentilmente mi ha passato la sua ricetta di famiglia e con qualche aggiunta e modifica ho cercato di ottenere il risultato che speravo.
Una torta leggerissima sofficiosa e profumatissima.
Se non volete sentire sotto i denti lo scricchiolio degli acini d'uva, potete fare un lavoro certosino e toglierli uno ad uno......... 
finirete per odiarla 
io ho evitato e me la sono gustata nella sua totale originalità
perché anche quello scricchiolio appartiene alla torta " Bertolina "

ingredienti per uno stampo da 26 cm 
330gr. di farina 00
170gr. di farina fioretto
600gr. di uva fragola o clinton
180gr. di zucchero
90gr. di tuorli
200gr. di olio d'arachide
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero di canna
latte intero q.b

In una ciotola unire le farine setacciate, lo zucchero, i tuorli, l'olio , il pizzico di sale e la bustina di lievito.
Con un cucchiaio iniziare a miscelare il tutto aggiungendo man mano il latte fino ad ottenere un composto morbido e colloso, per verificarne la consistenza prendetene una piccola dose con il dito, se rimane senza scivolare :  è perfetta !!
Lavare l'uva e asciugarla con un canovaccio senza strapazzarla troppo.
Imburrare e infarinare lo stampo e stendere metà dell'impasto, versare circa la metà dell'uva e cospargere con dello zucchero semolato.
Ricoprire con il composto rimasto e cospargere di nuovo la superficie con la restante uva spolverizzando ancora il tutto con zucchero di canna.
Infornare a 180° per circa un ora a forno statico ( per la cottura fate sempre la prova stecchino).
La vostra cucina sarà inondata da un profumo delizioso !!







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martedì 2 settembre 2014

Hamburger buns


Quella di oggi, la definirei una ricetta furbetta !!
Una di quelle ricette che una volta provata non l'abbandonerete mai, fare questi panini per me è stata una soddisfazione personale immensa, uguali all'originale oserei dire..... migliori.
Cosa sarebbero gli hamburger senza questo sofficiosissimo pane ?!
Pensare che un tempo, agli inizi a racchiudere la famosa polpettona di carne, erano due fette di pane di segale tostate.
Col passare degli anni fu sostituito da questo panino morbido e dolce, anche se la sua origine è un po' incerta.
La preparazione prevede un pre impasto " biga" senza il suo utilizzo non riuscirete ad avere la classica morbidezza e una lunga conservazione.
Non scoraggiatevi e provate, non ve ne pentirete !

Ingredienti per circa 7 panini:
Biga
250gr. di farina forte - 380/400w
5gr. di lievito di birra
80gr. di acqua
impasto
biga
250gr. di farina 0 - 280w
140gr. di acqua
70gr. di uova intere
30gr. di zucchero
20gr. di malto diastasico ( in polvere)
8gr. di sale
latte e semi di sesamo per guarnire.

Preparazione
Preparare la biga, impastando tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un panetto morbido.
Mettere in un recipiente molto capiente, coprire con della pellicola e lasciar lievitare per 24 ore alla temperatura ambiente.
Il giorno seguente, preparare l'impasto mettendo nella planetaria la biga, la farina, le uova, lo zucchero il malto e 100gr. di acqua.
Impastare fino a quasi incordatura, aggiungere il sale e man mano l'acqua restante.
La quantità d'acqua necessaria può variare a seconda della forza della farina, e dall'umidità (per me sono bastati 140gr. ma non è detto che ce ne vogliamo di più o anche di meno) impastare fino a raggiungere un composto liscio ed elastico.
Mettere la pasta in ciotola, coprire  e far lievitare fino al suo raddoppio.
Trascorso il tempo necessario, rovesciare l'impasto lievitato su di un piano da lavoro e proseguire a fare le pezzature che dovranno essere di circa 120gr. l'uno
Pirlare i pezzetti ottenuti dando una forma il più tonda possibile, posizionare su delle teglie rivestite di carta forno e coprire con pellicola fino al loro raddoppio.
Accendere il forno alla temperatura di 170°.
Con il palmo della mano leggermente unto d'olio, schiacciare le palline fino a far uscire un po' della loro aria all'interno e lasciar riposare ancora per 10 minuti.
Questa procedure farà si che i panini non si alzeranno troppo in cottura, mantenendo la classica forma  un po' schiacciata.
Spennellare i panini con il latte e cospargere con i semi di sesamo.
Infornare a forno ben caldo per circa 30 minuti, modalità ventilato.
Far raffreddare su di una gratella 



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