martedì 29 aprile 2014

Pane in cassetta con semi di lino e follie di una blogger


Quando comprai lo stampo detto a " Pullman " non ero molto fiduciosa nella riuscita della sua forma, già iniziavo a pensare a tutte quelle sfighe che si abbattono in qualsiasi cucina quando è periodo nero. Sicuramente non mi sarebbe venuto con quegli angoli spigolosi,  sicuramente si sarebbe attaccato tutto allo stampo, e sicuramente sarebbe finito tutto in pasto alle galline. 
Un giorno, precisamente la vigilia di Pasqua, mi decisi a provarlo,( confidavo nel periodo santo ) giusto per cominciare sbagliai a calcolare i tempi di lievitazione e mi ritrovai con la pasta che strabordava dai fori proprio alla bellezza delle 4.30 del mattino: " eh si perché puntai la sveglia proprio per controllare la lievitazione".
Eh mò che faccio ?! due erano le soluzioni, o infornarlo subito o riporre tutto il "pullman" in frigorifero.
Ovviamente non avevo altra scelta che infornarlo subito, io che ho un frigorifero formato puffi, come poteva starci un pullman ?
Alle 5.30 il pullman uscì dal forno e io tornai a dormire, lasciando il pullman parcheggiato in cucina ............ domani mattina ci penso, senza rendermi conto che era già mattina !!!
Quello che vedete è il risultato di una notte insonne, posso ritenermi davvero soddisfatta, sia nella forma che nel gusto, l'aggiunta dei semi di lino a conferito un sapore straordinario.
Dopo tutta questa storiella, vi sarete chiesti: perché sto cavolo di stampo si chiama così?
In America il nostro pan carré, si chiama " pullman bread " e il nome sembra sia stato dato da una ditta di trasporti ferroviaria.
Si dice anche che fu proprio l'azienda ad inventarsi questo stampo proprio per poterlo farlo entrare nelle cucine compatte e strette dei vagoni.
Scaldate i motori e mettete in moto i Pullman !!!!

Ricetta Andrea Aiello

INGREDIENTI:
310gr.di farina 0
310gr.di farina tipo2
40gr. di semi di lino
300ml. di acqua
80ml. di latte di soja
190gr. di lievito madre ( o 10 gr. di lievito di birra )
25gr. di miele
13gr. di sale

PREPARAZIONE per uno stampo 32 x 11 x 10
Versare nell'impastatrice le farine mischiate ai semi di lino, il lievito madre sciolto nell'acqua e il miele.
Iniziare ad impastare, aggiungendo poi il latte e per ultimo il sale.
Dovrete ottenere un composto liscio ed elastico.
Riporre l'impasto in una ciotola e far lievitare fino al suo raddoppio ( io nel forno spento con luce accesa, temp. di 26/28°).
Trascorso il tempo necessario, prendere l'impasto e sul piano di lavoro ben infarinato, dargli una forma più o meno rettangolare.
Avvolgere la pasta fino a formare un salsicciotto e riporre nello stampo ben oliato,(oliate anche il coperchio) facendo una piccola pressione con il pugno per far aderire bene la pasta alle pareti.
Chiudere con il suo coperchio e far lievitare fino a quando la pasta non arriva all'estremità dello stampo.
Sulla superficie del coperchio ci sono dei piccoli fori, quando la pasta inizia ad uscire leggermente dai buchini, è arrivato il momento di infornare.
Cuocere in forno a 180° per circa un 'ora ( i tempi sono sempre indicativi ).
Gli ultimi 10 minuti io ho tolto il coperchio, per farlo un po' dorare






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sabato 26 aprile 2014

Pasta con pesto di rucola e asparagi


Ma quanto mi è piaciuta questa pasta.... !!! Ho trovato questo abbinamento di verdure saporito e delicato.
La ricetta è di Giallo Zafferano e ve la consiglio soprattutto adesso che gli asparagi sono nel pieno della freschezza.

INGREDIENTI per 4 persone :
400gr. di pasta
500gr.di asparagi verdi
30gr. di burro
3 cucchiai di olio evo
acqua di cottura degli asparagi q.b
sale e pepe q.b
per il pesto di rucola
50gr.di rucola
25gr.di pinoli
25gr.di parmigiano
25gr.di pecorino
1/2 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di olio evo
sale q.b

PREPARAZIONE:
Iniziare preparando il pesto, mettendo nel bicchiere del mixer tutti gli ingredienti e metà dell'olio.
Frullare il tutto a bassa velocità, aggiungendo man mano l'olio restante fino ad ottenere una crema fluida e omogenea.
Cuocere gli asparagi in acqua fredda, una volta cotti scolarli e tenere da parte un po' dell'acqua di cottura.
Tagliare gli asparagi in maniera grossolana e farli saltare per 5 minuti in padella assieme al burro, poi salare e pepare.
Cuocere la pasta in acqua bollente e salata.
Una volta cotta aggiungerla agli asparagi direttamente in padella e farla saltare per un minuto.
A fuoco spento aggiungere anche il pesto e pepare a piacere.


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mercoledì 23 aprile 2014

Frittata con friggitelli e pomodorini secchi


Semplice preparare la frittata, ma ancora più semplice è mangiarla ; da sola o ancora meglio in un panino ( il così detto panino del muratore ), io non riesco fare a meno di mangiarla accompagnata con dell'insalatina fresca.
Questa volta però vi propongo una frittata di carattere, e che caratterino ...... a me è piaciuta molto per il suo sapore originale e diverso dalle solite frittatine " sfigate ", bastano pochi e semplici passi !!

ricetta da " Cucina Moderna "

INGREDIENTI per 4 persone.
200gr. di peperoncini friggitelli
6 uova
12 pomodorini secchi sott'olio
80gr di provolone dolce
1 spicchio d'aglio
olio evo q.b
sale e pepe

PREPARAZIONE:
Levare il picciolo dei peperoncini e tagliarli a rondelle abbastanza sottili.
Grattugiare il provolone e tenerlo da parte.
Scaldare 4 cucchiai di olio evo in una padella, unire l'aglio sbucciato e schiacciato e lasciarlo rosolare fino a che diventa dorato, poi eliminarlo.
Versare nella padella i friggitelli, salarli e farli cuocere a fiamma vivace per 5 minuti.
Mettere le uova in una ciotola con un pizzico di sale, il provolone, una macinata di pepe fresco e i pomodorini scolati e asciugati, poi sbattere leggermente con una forchetta.
Versare il composto preparato nella padella con i friggitelli, mescolare bene per uniformare il tutto e cuocere la frittata coperta per 5 minuti; girarla e cuocerla dall'altro lato per 3 minuti.
Servire calda, tiepida ma anche fredda....... è buona in tutti i modi.
P.S. per ottenere una frittata bella morbida, il coperchio si deve adattare bene alla padella, in modo che il vapore non fuoriesca.
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domenica 20 aprile 2014

Brioche con gli albumi


Queste brioche sono davvero speciali, leggere e soffici, ideali per una dolce colazione !!

INGREDIENTI:
2 albumi
150gr.di farina00
150gr.di farina manitoba
80ml.di latte
60gr.di zucchero
la scorza di 1 limone
5gr.di lievito di birra
70gr.di margarina
zucchero a velo

PREPARAZIONE:
Lavorare in una ciotola lo zucchero con la margarina, aggiungere il latte e gli albumi continuando a lavorare il tutto.
Unire il lievito e le farine, la scorza di limone grattugiata e finire la lavorazione.
Far lievitare l 'impasto per circa 2/3 ore.
Dividere l'impasto in 5 palline di ugual peso, con ogni pallina formare 3 filoncini, formare delle treccine che chiuderete a gli estremi in modo da formare una ghirlandina intrecciata. 
Lasciar lievitare per 1 ora e infornare successivamente per 15 minuti  a 180° modalità ventilato.
Prima di cuocerle,  le ho spennellate con 1 rosso d'uovo e un goccino di latte leggermente sbattuti per renderli più lucidi (ma questo rimane un mio gusto personale, voi potete anche tralasciare questo passaggio).
Cospargere poi di zucchero a velo.





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Amor castagna


Un dolce gustoso che si prepara molto velocemente, con pochi e semplici ingredienti, la ricetta è simile a quella dell'amor polenta con l'aggiunta della farina di castagne.
Il risultato è un tortino dalla consistenza compatta e umida, poco zuccherato e molto delicato.
Ricetta tratta da " Cucina Italiana "

INGREDIENTI:
175gr. di zucchero
150gr.di burro
90gr.di uova
75gr.di farina di castagne
70gr.di tuorli
65gr.di farina 00 più un po'
65gr.di farina di mais più un po'
1 pizzico di sale
zucchero a velo

PREPARAZIONE:
Montare il burro con le uova, i tuorli e lo zucchero fino ad ottenere un composto ben spumoso.
miscelare le farine con un pizzico di sale e incorporarle al composto; imburrare lo stampo ( se volete usare quello originale dell'amor polenta la lunghezza ideale è di 19/20 cm. ) cospargerlo con un po' di farina 00 miscelata con farina di mais.
Versare l'impasto livellarlo con una spatola  e infornare a 180° per 50 min.
Verificare la cottura del dolce infilando uno stecchino; dovrà uscire asciutto.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di cospargere con zucchero a velo.








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venerdì 11 aprile 2014

Focaccia tipo " genovese " o fugassa


Non so se la ricetta è quella originale genovese, ma questa focaccia a vissuto giusto il tempo di scattare due foto e poi è sparita.
Diventata presidio slow food e deve avere determinate caratteristiche; croccante, morbida e friabile, non gommosa, lucida di olio extravergine che ne esalta l'aroma, ma soprattutto deve avere quelle fossette bianche che la distinguono.
Io me la mangerei anche a colazione !
La ricetta l'ho presa dal sito di viva la focaccia e se ancora non lo conoscete, andate a farvi un giro, merita.

INGREDIENTI per una teglia 25x40
190ml. di acqua
20ml. di olio extravergine
7gr. di sale
1 cucchiaino di malto o di zucchero
310gr. di farina 0 (w200/220)
6gr. di lievito di birra secco

PREPARAZIONE:
In una ciotola mettere 160ml. di acqua, l'olio e sciogliere il malto e il sale.
Nella planetaria versare metà della farina e iniziando ad impastare versare a poco a poco l'acqua, fino ad ottenere una pasta densa ma ancora liquida.
Aggiungere il lievito che avrete sciolto nella restante acqua, continuare a lavorare ed aggiungere la farina rimanente, fino ad ottenere un impasto compatto ma non duro.
Infarinare il piano da lavoro, versare l'impasto e coprirlo con un canovaccio per 15 minuti.
Dopo il riposo, la pasta sarà più asciutta e facile da lavorare.
Piegare la pasta su se stessa e darle la forma più o meno rettangolare come la teglia.
Ungere la teglia con un pennello e cospargere anche un po' di olio sulla superficie della pasta ( in modo che non sviluppi la crosta)
Mettere a far lievitare ad una temperatura di 28°( forno spento con luce accesa)fino a che raddoppierà di volume.
Stendere la pasta con le mani cercando di non tirarla ma di schiacciarla fino a quando occupa lo spazio della teglia.
Cospargere con un velo abbastanza abbondante di sale e lasciare riposare ancora per 30 minuti.
Versare un pochino di acqua tiepida sulla superficie; servirà per rendere la focaccia umida e per dare quel colore bianchiccio nelle fossette.
Versare ancora un po' di olio extravergine sulla superficie.
Imprimere con le dita in modo da formare i caratteristici buchi, che devono risultare uniformi e piuttosto ravvicinati.
Infornare a forno caldo alla temperatura di 220/240° per 15-20 minuti, forno statico.
Quando sarà cotta trasferirla su di una grata per farla raffreddare, così facendo eviterete che diventi molle.
Pennellare ancora la superficie con dell'olio e servire calda.








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mercoledì 9 aprile 2014

Colomba ricetta Andrea Aiello


A rieccoci !!!! dopo la saga del panettone mettiamo in moto l'impastatrice, ( poverina è sempre sottoposta a lavori forzati ) si parte con la produzione delle colombe.
Per fare un grande lievitato come il panettone o in questo caso la colomba, dovete avere un amore sconfinato per i lievitati e per il lievito madre, munirvi di impastatrice e tanta pazienza.
Per questo tipo di preparazioni, la fretta è davvero una brutta consigliera: l'ho provato sulla mia pelle! Ero alla mia prima esperienza, quando dopo aver sfornato la colomba l'ho capovolta per farla raffreddare, e l'ho vista crollare in una caduta libera fino a spiaccicarsi al suolo.
Questo succede quando l'impasto non è cotto alla perfezione
Vi lascio immaginare la mia faccia......
Ma adesso scaldiamo i motori, si parte!!

INGREDIENTI per una colomba da 1 kg.

1° impasto
150gr. di lievito madre appena rinfrescato
275gr. di farina forte 400w per grandi lievitati
80gr. di zucchero
120ml. di acqua
45gr. di tuorli
80gr. di burro

2° impasto
68gr. di farina forte ( come quella del 1° impasto )
45gr. di zucchero
88gr. di burro
58gr. di tuorli
20gr. di uova
3gr. di sale
38ml. di latte
10gr. di burro di cacao
63gr. di arancia candita
63gr. di cedro candito

per la pasta di aromi
8gr. di acqua
8gr.di zucchero
15gr. di miele
40gr. di arancia candita
15gr. di cedro candito
zeste di limone

per la glassa
15gr. di mandorle ( meglio se amare)
15gr. di nocciole
5gr. di pinoli
25gr. di mandorla pelata
110gr. di zucchero
50gr. di albume

PREPARAZIONE:
Iniziare il giorno prima a preparare la glassa e la pasta aromatica; dovranno riposare per 24 ore in frigorifero.
per la glassa
Con un mixer tritare molto finemente la frutta secca con lo zucchero, azionando a piccoli colpi il mixer per non far estrarre l'olio dalla frutta secca.
Aggiungere l'albume e miscelare bene il tutto, riporre poi in frigorifero fino al momento della stesura.
per la pasta aromatica
In un pentolino, scaldare l'acqua lo zucchero e il miele fino a farli sciogliere.
Versare il tutto in un mixer assieme alla frutta candita e lo zeste di limone, e azionare le lame fino a ridurre tutto in pasta.
Riporre poi in frigorifero.
per il lievito madre
Iniziare con la preparazione del lievito madre che dovrà essere al massimo delle sue forze, io inizio a prepararlo anche una settimana prima, facendogli un rinfresco al giorno per tutti i giorni.
Il giorno stesso che farò la colomba, farò 3 rinfreschi ravvicinati o fino a quando il lievito non sarà triplicato in 3 ore. (per quanto riguarda i rinfreschi ravvicinati, li dovrete fare con la stessa farina che userete per la colomba)
Dopo aver impastato il lievito lo dovrete mettere a far riposare ad una temperatura di 28°( forno spento con luce accesa) coperto con della pellicola, fino al triplicare del suo volume.
Dopo queste operazioni il lievito sarà pronto per l'utilizzo.

Passiamo alla preparazione del primo impasto.
Mettere nella planetaria la farina, lo zucchero e il lievito madre.
Iniziare ad impastare aggiungendo l'acqua poco per volta fino ad ottenere un impasto elastico, 
unire poi i tuorli in 3 volte e per ultimo aggiungere il burro ( ridotto a pomata ) anche lui poco per volta.
Continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Riporre il tutto in una ciotola coperta con della pellicola e far lievitare sempre alla temperatura di 28° per 12 ore circa o fino al suo triplicare .
Potete anche prelevare un pezzetto d'impasto e metterlo in una brocca graduata, avente la funzione di spia, tutto questo per avere sotto controllo la sua lievitazione.



Trascorso il tempo necessario, l'impasto si presenterà così



Procediamo quindi al secondo impasto, mettendo nella planetaria il primo impasto con la farina e facciamo girare fino a incordatura.
Quando avremo ottenuto un impasto liscio ed elastico, aggiungere i tuorli e le uova poco per volta, lo zucchero, e sempre impastando aggiungere piano piano il latte e il burro di cacao precedentemente sciolto.
Aggiungere il sale e il burro a pomata poco per volta.
Unire la pasta aromatica fino al suo completo assorbimento, e per ultimo aggiungere la frutta candita.
Tenere sempre l'impastatrice ad una velocità medio bassa per non surriscaldare l'impasto che non dovrà superare la temperatura di 26°, se dovesse accadere, riporre l'impasto in frigorifero per 10 minuti.
Dopo aver ottenuto un impasto ben incordato, farlo riposare sempre alla temperatura di 28° ( in gergo si dice puntatura) coperto con della pellicola per 50 minuti.
Trascorso il tempo proseguire alla pezzatura.
Per un pirottino da 1kg, di solito metto 1k e 100gr/200gr.
anche perché in cottura si perde circa il 10% dei liquidi
Ungersi con del burro le mani e il piano di lavoro dando una forma arrotondata per dare più forza all'impasto in fase di lievitazione ( tecnica della pilatura).



Far riposare per 15 minuti.
Procedere alla pezzatura, dividendo l'impasto 2/3 per il corpo e 1/3 per le ali.



Dare una forma cilindrica e posizionare all'interno del pirottino.



Coprire con della pellicola e rimettere alla temperatura di 28° per la seconda lievitazione per un tempo che andrà dalle 4 alle 6 ore, o fino a che l'impasto non arriverà a circa un dito sotto il pirottino.






 Lasciare la colomba all'aria aperta fino a quando sulla superficie non si sia formata una leggera pellicola.
A questo punto con un sac a poche o una spatola, distribuire la glassa su tutta la superficie in maniera uniforme, e poi a piacere distribuirvi sopra la granella di zucchero e le mandorle .
Infornare a 170° per circa 50/55 minuti circa a seconda del forno,nel ripiano più basso, modalità statica.
Gli ultimi 10 minuti di cottura, mettere un cucchiaio di legno tra lo sportello del forno, per far uscire l'umidità.
Una volta cotta, infilzarla con gli appositi ferri ( o con gli aghi da maglia) e posizionarla a testa in giù, fino al completo raffreddamento.
Per una perfetta degustazione sarebbe meglio mangiarla dopo 3/4 giorni.
Se invece la si vuole confezionare, spruzzare all'interno del sacchetto dell'alcool alimentare a 90/95°.
Così facendo si conserverà fino ad un massimo di 15 giorni, dopodiché inizia la fase di declino.
Non  mi resta che dirvi..... Buon divertimento !!!













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martedì 1 aprile 2014

Spaghetti con ratatouille di verdure


Finalmente la primavera è arrivata, lo si sente dal profumo dell'aria che sa appunto di primavera, dal profumo di carbonella che aleggia nell'aria, dai colori, e dalle giornate più lunghe e luminose che ti aprono il cuore.
Ma soprattutto è arrivata nei piatti, con la freschezza e il colore più brillante delle verdure.
Il piatto di oggi oltre a rappresentare perfettamente la primavera penso che lo farò anche in estate, in autunno e perché no, anche in inverno......... ragazziiiiiii è stra buonoooooo, una goduria per il palato e per tutti i pasciuttari.

INGREDIENTI per 4 persone:
320gr.di spaghetti
1 zucchina di media grandezza
1 melanzana piccola
1 cucchiaio di cipolla tritata
250gr.di pomodori ciliegino
4 cucchiai di olio evo
1 spicchio d'aglio
5 pomodori secchi
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino di erba cipollina
1 cucchiaino di timo secco
1 cucchiaino di basilico secco
basilico fresco q.b
prezzemolo q.b
pepe
sale
parmigiano q.b

PREPARAZIONE:
Tagliare a cubetti la melanzana e la zucchine e tenerle da parte.
In una ciotola versare l'olio evo, unire i pomodori secchi tritati, il concentrato di pomodoro, l'aglio e  la cipolla tritata, aggiungere le erbe aromatiche secche, salare, pepare e amalgamare il tutto fino a formare una sorta di pesto.
Foderare una teglia con della carta forno, versare le verdure a cubetti ed aggiungere anche i pomodorini senza tagliarli, mescolare il tutto con il pesto ottenuto stendendo bene le verdure  in un solo strato senza sovrapporle.
Mettere in forno a 180° per 45 minuti mescolando le verdure una volta sola a metà cottura.
In una pentola, portare a bollore l'acqua e cuocere gli spaghetti al dente, condire con la ratatouille di verdure e il trito fresco di basilico e prezzemolo.
Servire con una spolverata di parmigiano.







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