sabato 30 maggio 2015

Plumcake allo yogurt


Finalmente è arrivato il tanto sospirato week end lungo
che si fa ? 
ci si riposa, si va al mare, o ci si dedica in tutto relax al proprio hobby preferito.
Io che faccio ?
ne approfitto per pulire tende, vetri e persiane....... mi sembra giusto    
non mi riposo mai !!! 
Se non avete troppo tempo da dedicare ai fornelli, lasciamo che almeno il risveglio sia sano, leggero e gustoso, vi lascio la  ricettina di un plumcake veloce veloce, soffice e dal sapore neutro e delicato.

Ricetta di Teresio Busnelli

Ingredienti per uno stampo 26x11
200gr. di farina 00
60gr. di amido di riso o fecola
150gr. di zucchero
125gr. di burro
125gr. di yogurt intero
50gr. di latte
100gr. di uova
10gr. di lievito per dolci
zeste di 1 limone grattugiata
1 pizzico di sale 
zucchero a velo per rifinire

Preparazione
Montare con le fruste elettriche il burro con lo zucchero, incorporare le uova poco per volta e poi il latte e lo yogurt a temperatura ambiente.
Aggiungere il sale e lo zeste di limone  infine incorporate con una spatola le farine e il lievito setacciati assieme.
Riempire lo stampo da plumcake precedentemente imburrato e infarinato.
Infornare a 180° per 45 minuti circa 
Quando sarà completamente freddo, togliere dallo stampo e coprire con zucchero a velo.












Share:

domenica 24 maggio 2015

Gnocco fritto


Lo gnocco fritto è una ricetta tipica dell' Emilia Romagna, a seconda delle zone viene chiamato anche  torta fritta, crescentine o pinzino.
Si tratta di un tipo di pasta simile a quella del pane che dopo aver fatto lievitare si stende, si formano delle frittelle che andranno poi fritte in abbondante olio.
Servito rigorosamente caldo, accompagnato con salumi e formaggi a piacere, è l'antipasto che mette sempre d'accordo tutti.
La ricetta arriva da qui ma con alcune modifiche nelle dosi.

Ingredienti 
500gr. di farina 0
8 gr. di lievito di birra
300gr. circa di latte 
25gr. di strutto
10gr. di zucchero
15gr. di sale

Preparazione
Mettere la farina e il lievito nella planetaria, lo zucchero e il latte.
Impastare e aggiungere il sale a metà della lavorazione.
Quando avrete ottenuto un composto morbido, liscio ed elastico aggiungere lo strutto che dovrà essere a temperatura ambiente.
Continuare ad impastare fino a quando lo strutto sarà ben amalgamato e assorbito.
A questo punto riporre la pasta in una ciotola leggermente unta, coprire con pellicola e far lievitare fino al raddoppio del suo volume.
Su di un piano da lavoro leggermente infarinato stendere la pasta con il mattarello mantenendo uno spessore di circa 3 millimetri.
Formare dei rombi o dei rettangoli e immergerli pochi per volta in abbondante olio bollente ( se avete un termometro aspettate che la temperatura arrivi a 180°).
Appena gonfiano e raggiungono una colorazione leggermente dorata, rigirarli dall'altro lato.
Scolarli e riporli su della carta assorbente.
Servire subito e mangiateli caldi.




Share:

mercoledì 20 maggio 2015

Gateau di patate


In un altro post avevo dichiarato il mio amore per le patate, la mia totale dipendenza.
Lessa, al forno, fritta e persino quelle nel sacchetto, non saprei rinunciarvi  a qualsiasi ora della giornata.
La parola " Gateau " è un termine francese che significa " torta " e in effetti non è altro che un tortino, uno sformato di patate arricchito nel suo impasto con del prosciutto, mozzarella o provola e aromi vari.
La mia versione l'ho voluta rendere più saporita mettendo il salame al posto del prosciutto.
E' un piatto unico e molto sostanzioso, viene servito tiepido ma vi assicuro che anche freddo è molto buono.

Ingredienti per uno stampo da 24cm
1,5kg. di patate
3 uova 
125ml. di latte intero
60gr. di pecorino grattugiato
150gr. di mozzarella a dadini
150gr. di salame 
1 cucchiaio di un mix di erbe aromatiche fresche ( prezzemolo, basilico, nepitella)
sale e pepe q.b
pan grattato
burro per ungere

Preparazione
Lessare le patate senza togliere la buccia, una volta cotte pelarle e schiacciarle quando sono ancora calde e riporle in una ciotola abbastanza capiente.
Sminuzzare grossolanamente il salame e unirlo alle uova sbattute, il latte, il pecorino e la mozzarella.
Aggiungere il mix di erbe e versare tutto il composto nella ciotola assieme alle patate.
Amalgamare bene e aggiustare di sale e pepe.
Imburrare lo stampo e cospargerlo con il pangrattato avendo cura di togliere quello in eccesso.
Versare l'impasto nella teglia e livellare la superficie, cospargere di pan grattato e qualche fiocchetto di burro.
Infornare a 180° per circa 45 min. o fino a quando la superficie sarà ben dorata e avrà formato una bella crosticina.
Sfornare e lasciar raffreddare per 30 minuti.










Share:

lunedì 18 maggio 2015

Cuor di ricotta


Eccomi con un altra torta a base di ricotta, purtroppo non so resisterle e solo a nominarla mi viene l'acquolina.
La ricetta l'ho vista tempo fa per la prima volta nel blog di ketty ma la ricetta originale appartiene a Stefania, una torta soffice che racchiude al suo interno un cuore morbido di ricotta.
Una torta facile e veloce da preparare con ingredienti molto semplici, ma per ottenere un ottimo risultato usate una ricotta di buona qualità, vi giuro che rimarrete estasiati.

Ingredienti per uno stampo di 20 cm 
210gr. di farina 00
80gr. di burro
120gr. di zucchero
110gr. di uova 
50ml. di latte
60ml. di liquore all'arancia ( tipo Cointreau)
10gr. di lievito per dolci
1 pizzico di sale
per il ripieno
350gr. di ricotta ( per me di pecora)
120gr. di uova
50gr. di zucchero
la buccia grattugiata di un arancia bio

Preparazione
Nella planetaria o con un frustino elettrico, montare le uova con lo zucchero, quando il composto sarà bello spumoso aggiungere il burro fuso che avrete fatto intiepidire, il liquore e il latte.
Setacciare la farina e il lievito.
Incorporarli al composto aiutandovi con una spatola e per ultimo aggiungere il pizzico di sale.
Versare il composto ottenuto nello stampo precedentemente imburrato e infarinato.
Preparare la crema di ricotta sbattendo con un frustino elettrico le uova con lo zucchero, la buccia dell'arancia grattugiata e la ricotta che avrete prima setacciato per evitare che si formino i grumi.
Quando avrete ottenuto una crema versarla sopra all'impasto precedente e livellare la superficie con una spatola.
Infornare a 180° per circa 45 minuti.
Far raffreddare completamente la torta e spolverarla con zucchero a velo.







Share:

martedì 12 maggio 2015

Lasagne di pane carasau


Non sono mai stata una mangiatrice di pane carasau, anzi era un pane che sinceramente mi diceva ben poco ma da quando la mia mamma mi ha passato la ricetta di queste lasagne, devo dire che è stata una deliziosa scoperta.
Una lasagna tutta vegetariana, perfetta per l'estate ma soprattutto veloce, facile e gustosa.
Il pane carasau,( tipico pane sardo ) nonostante la sua consistenza sottile e croccante, in cottura si compatta mantenendo perfettamente la forma assomigliando quasi a delle sfoglie di crepes.
Un piatto molto ricco e sostanzioso che può essere servito anche come unica pietanza che potete poi farcire e personalizzare secondo i vostri gusti.

Ingredienti per 4 persone (teglia 26x20)
300gr. di pane carasau
400gr. di passata di pomodoro
1 scalogno
300gr. di mozzarella a trancio
3 uova sode
250gr. di piselli
100gr. di pecorino in scaglie
50gr. di parmigiano grattugiato 
1 pomodoro
foglie di basilico
sale 
olio evo
per la guarnizione
1 cucchiaio di pesto 

Preparazione
Lessare in acqua bollente salata i piselli mantenendoli croccanti, scolarli e buttarli sotto il getto dell'acqua fredda.
Prepare il sugo facendo soffriggere lo scalogno affettato sottilmente con un cucchiaio d'olio, versare la passata, salare e profumare con qualche erbetta aromatica a vostro piacere.
Portare a leggero bollore, coprire con il coperchio e con la fiamma bassa cuocere fino a farlo leggermente restringere.
In una bacinella mettere dell'acqua, un pizzico di sale e un cucchiaino d'olio.
Immergere le fette di pane nell'acqua rigirarle velocemente e inizire a rivestire il fondo della teglia precedentemente unta con un filo d'olio.
Iniziare a formare gli strati con il seguente ordine di ingredienti.
Cospargere il pane con il sugo, le fette di uova sode, la mozzarella tagliata a dadini, i piselli, il parmigiano e le scaglie di pecorino.
Continuare in questo modo fino ad avere esaurito gli ingredienti e terminando con il pane, una leggera spolverata di parmigiano e le fette di pomodoro.
Ungere con un filo d'olio e infornare a 180° per 30 minuti.
Inizialmente io copro la teglia con della carta stagnola per non far scurire troppo la superficie.
In ultimo la scopro e faccio colorare leggermente .
Togliere dal forno, far riposare 15 minuti poi macchiare con  un velo sottile di pesto e guarnire con qualche fogliolina di basilico.
Share:

domenica 10 maggio 2015

Crostata di visciole e amaretti


Per chi ancora non le conosce, le visciole sono una varietà di ciliegie più selvatica, molto piccola, dal colore rosso intenso e dal sapore un po' aspro.
Io le adoro nella crostata perché il loro sapore contrasta divinamente con il dolce della frolla.
Molto famosa è la crostata di ricotta e visciole del ghetto ebraico di Roma e vi posso assicurare che è uno sballo.
L'idea di abbinare le visciole agli amaretti l'ho vista in rete e precisamente qui, modificando la ricetta della frolla mi sono fiondata immediatamente nella preparazione e posso dire che anche questa versione è stata un successo.
Anche la sua presentazione non ha bisogno di nessuna decorazione, in cottura gli amaretti fanno tutto da sé donando un effetto a nuvoletta.

Dedico questa torta a tutte le mamme
compresa la mia !!
AUGURI 

Kiara

Ingredienti per uno stampo da 26 cm.
per la frolla
500gr. di farina 00
250gr. di burro
150gr. di zucchero semolato
100gr. di uova
2gr. di sale
1 baccello di vaniglia
per la farcia
250gr. di confettura di visciole
200gr. di amaretti
maraschino q.b
per la rifinitura
zucchero a velo

Preparazione
Preparare la frolla impastando il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, in un secondo momento aggiungere le uova, il sale, la polpa della bacca di vaniglia e per ultimo la farina setacciata.
Chiudere la pasta con la pellicola e riporre in frigorifero ( per me una notte intera, ma se avete fretta anche 2 ore vanno bene ).
Passato il tempo necessario tirare fuori dal frigo la pasta e aspettare che si ammorbidisca un pochino, quanto basta per poterla lavorare con il mattarello.
Infarinare leggermente il piano di lavoro e stendere metà della pasta dando la forma di un disco dello spessore di 4 mm. 
Ricoprire lo stampo che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
A questo punto stendere sul fondo la confettura, intingere gli amaretti nel maraschino e disporli a cerchi concentrici.
Stendere la pasta restante e coprire la torta sigillando bene i bordi.
Cuocere a 180° per circa 40 minuti o fino a colorazione.
Far raffreddare la torta prima di sformarla dallo stampo e cospargere con abbondante zucchero a velo


Share:

mercoledì 6 maggio 2015

Millefoglie palermitana


Quando le vidi per la prima volta fu qui, ma le potete trovare anche qui, con ulteriori approfondimenti.
Da subito pensai ad un impasto sfogliato ma contrariamente a quello che si pensa "la millefoglie palermitana" di sfogliato non ha nulla,è un dolce lievitato da colazione molto antico e diffuso nei forni di Palermo.
Da appassionata di lievitati è inutile dirvi dove mi andarono gli occhi, non potevo assolutamente resistere e siccome in casa mia, burro, latte e farina non mancano mai l'ho provata immediatamente.
E' inutile dirvi quanto sono buone !!

Ingredienti per circa 5 porzioni
500gr. di farina w 300
50gr. di strutto ( io ho sostituito con il burro)
50gr. di zucchero
9gr. di sale
5gr. di lievito di birra
85gr. di acqua
250gr. di latte
1/2 cucchiaio di olio d'oliva
per la farcitura
20gr. di burro fuso
uvetta sultanina q.b
per la rifinitura
confettura di albicocche
zucchero semolato

Preparazione
Iniziare miscelando 250gr. di farina, il latte e il lievito.
Far riposare coperto con un canovaccio per circa 90 minuti.
Continuare ad impastare inserendo inizialmente tanta farina quanta ne serve per rendere l'impasto consistente, poi aggiungere il sale e  continuando ad impastare aggiungere acqua, zucchero e farina in tre volte, facendo incordare ad ogni inserimento.
Aggiungere il burro morbido poco per volta facendo ben assorbire la dose prima di introdurre quella successiva, per ultimo inserire l'olio.
Versare l'impasto su di un piano da lavoro leggermente unto e finire di lavorare con le mani, cercando di dare una forma rotonda ( in gergo si chiama pirlatura)
Riporre in un contenitore, coprire con pellicola e far riposare a temperatura ambiente ( 20° circa)per un ora.
Riporre l'impasto in frigorifero per un tempo che va dalle 9 alle 12 ore, fino al suo raddoppio.
Trascorso il tempo necessario far acclimatare fuori dal frigorifero per un ora.
Ribaltare l'impasto su di un piano da lavoro leggermente infarinato, sgonfiarlo con le mani  e stendere con un matterello fino a formare un rettangolo.
Con un pennello ungere la pasta con il burro fuso fatto intiepidire e cospargere con l'uvetta sultanina.
Arrotolare l'impasto aiutandovi con le mani fino ad ottenere un cilindro.
Tagliare delle fette larghe 3 cm. così facendo avrete ottenuto delle girelle, prenderne una con due mani e allungarla.
Appoggiare su di una teglia rivestita di carta forno, fare lo stesso con un altra girella allungandola allo stesso modo e sovrapporla a quella precedente dando una forma ad X.
Coprire le teglie dove avrete riposto le brioche con pellicola e far lievitare fino al raddoppio.
Cuocere in forno ventilato alla temperatura di 170°/180°. per circa 10 minuti o fino a colorazione.
Quando saranno fredde spennellare con confettura di albicocche leggermente diluita con poca acqua ( quanto basta per rendere fluida la confettura) e cospargere con zucchero semolato.




Share:

domenica 3 maggio 2015

Panna cotta ai lamponi


La panna cotta è un dessert gustosissimo, semplice, facile e soprattutto veloce da fare.
La sua origine è piemontese e si ottiene unendo panna, latte e zucchero con l'aggiunta poi della colla di pesce ( ovvero la gelatina in fogli).
Viene servita in tante versioni ma la più diffusa è proprio quella ai frutti di bosco, l'idea arriva dal blog di Dorian, io ho solo modificato un pochino la ricetta di base della panna cotta.

Ingredienti per circa 5 bicchieri
800gr. di panna
200gr. di zucchero
15gr. di colla di pesce ( gelatina in fogli)
1 bacca di vaniglia 
125gr. di lamponi
6 cucchiaini di confettura ai frutti di bosco
foglie di menta
1 cucchiaio di mandorle

Preparazione
Mettere a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina almeno 30 minuti prima.
In un pentolino versare la panna, lo zucchero e la polpa della bacca di vaniglia.
Portare a bollore continuando a mescolare.
Far bollire per 3 minuti, togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina ben strizzata e  mescolare con una frusta fino a farla sciogliere completamente. 
Adagiare sul fondo di ogni bicchiere 1 cucchiaino di confettura cercando anche di sporcarne un po' le pareti.
Versare la panna cotta, farla intiepidire e poi riporre in frigorifero per almeno 5/6 ore, fino a farla indurire.
Prima di servire guarnire con qualche lampone fresco sporcato con un po' di confettura ai frutti di bosco, alcune foglioline di menta e le mandorle sminuzzate grossolanamente.




Share:
© la pancia del lupo | All rights reserved.
Theme by pipdig