domenica 22 ottobre 2017

Torta di mele e mirtilli


Con l'arrivo dell'autunno non poteva mancare una torta di mele, penso sia la torta che mette d'accordo chiunque, la torta che accontenta tutti i palati , semplice e di facile realizzazione.
Nell'impasto ho tolto il burro e messo l'olio che la rende più soffice e umida, ho aggiunto  la polpa di mela frullata e per rendere il tutto ancora più goloso mirtilli dentro e fuori con una bella spolverata di zucchero di canna.

Ingredienti per uno stampo da 24 cm 
300 gr. di farina
200 gr. di zucchero
150 gr. di uova ( circa 3 )
130 gr. di latte
100 gr. di olio di semi
3 mele
150 gr. di mela frullata
125 gr. di mirtilli
1 bustina di lievito per torte
il succo di 1 limone
zucchero di canna

Preparazione
In una planetaria montare le uova con lo zucchero per circa 10 minuti fino a quando non si otterrà un composto gonfio e spumoso.
Aggiungere pian piano l'olio e il latte a filo, la mela frullata e per ultimo la farina con il lievito setacciati.
Dopo aver incorporato e amalgamato bene il tutto, mescolare con una spatola ed aggiungere i mirtilli ( tenendone da parte qualcuno per la guarnizione della superficie ).
Pulire e affettare le mele, riporle in una ciotola e  irrorare le fette con il succo del  limone per non farle annerire.
Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera, versare il composto e posizionare le fette di mela e i mirtilli su tutta la superficie, per ultimo  ricoprire con una spolverata di zucchero di canna.
Infornare a 180 ° forno statico per circa 50 minuti.
Lasciare la torta per 10 minuti all'interno del forno spento, passato il tempo necessario tirarla fuori e farla completamente raffreddare all'interno dello stampo.







Share:

domenica 15 ottobre 2017

Torta sabbiosa


Chi conosce la torta sabbiosa ?
E' una ricetta tipica di Mantova e il suo nome si rifà alla sua consistenza molto fine e friabile , un dolce dal sapore delicato che assomiglia alla torta paradiso, priva  di farina e fatta solo con la fecola di patate è perfetta anche per celiaci (sostituendo l'infarinatura dello stampo con un foglio di carta forno).
Ideale per una ricca colazione rientra in quei cibi così detti " comfort food ", quelli che ricorriamo quando dobbiamo soddisfare un bisogno emotivo, quelli che ci coccolano e scaldano il cuore.
Per me rappresenta uno di quei dolci che mi ricordano l' infanzia e ancora adesso quando la vedo nelle panetterie della mia città mi viene l'acquolina in bocca solo alla vista.
Se anche voi adorate i dolci particolarmente burrosi allora avete trovato la torta giusta , ha un solo difetto ...... le sue calorie , è divinamente buona quanto super calorica ma non provate a modificarla cercando di farne una versione light, la sabbiosa si mangia così !!!!

Ingredienti per uno stampo da 22 cm. 
300 gr di fecola
300di zucchero
300 di burro
3 uova 
1/2 stecca di vaniglia

Preparazione
Montare il burro che avrete fatto precedentemente ammorbidire a temperatura ambiente insieme allo zucchero ( meglio se avete una planetaria, in alternativa usate le fruste elettriche).
Aggiungere la polpa della bacca di vaniglia e lavorare per circa 10 minuti fino a quando non avrete raggiunto un risultato spumoso e bianco.
Versare i tuorli e successivamente la fecola poco per volta e precedentemente setacciata.
A questo punto con una spatola amalgamare al composto ottenuto gli albumi montati a neve e incorporarli sempre mescolando dal basso verso l'alto.
Imburrare lo stampo ed infarinarlo ( nella  versione per celiaci non infarinare ma ricoprire lo stampo con della carta forno ).
Infornare a metà altezza e cuocere a 160 ° per circa un ora ( tempi e temperature sono indicativi a seconda dei forni ).
Mi raccomando in tutta la fase di cottura non aprire MAI il forno, andrete a compromettere tutta la riuscita del dolce.
Passato il tempo necessario e quando il dolce avrà formato una leggera crosticina dorata in superficie, spegnere il forno e lasciare raffreddare la torta al suo interno. 

Share:

venerdì 13 ottobre 2017

Risotto con zucca e porcini mantecato al taleggio


Eccomi di nuovo con un altra ricetta a base di funghi, un risotto cremosissimo dai sapori tutti autunnali anche se a dire il vero l'autunno quest'anno tarda ad arrivare, ma io ho voglia di sapori diversi, così avida di zucca e golosa di funghi non potevo esimermi dall usarli insieme. 
Io ho scelto i funghi porcini ma ovviamente potete usare qualsiasi qualità di fungo che preferite, finferli, pioppini o chiodini, mentre per la mantecatura  un formaggio dal sapore intenso come il taleggio per contrastare il dolce della zucca.
La scelta del riso ? 
Per me un Roma che ha la particolarità di rilasciare molto amido adattandosi bene alla mantecatura per un risultato finale molto morbido, per una vera coccola domenicale.

Ingredienti per 4 persone
350 gr. di riso
200 gr. di zucca ( qualità mantovana )
150 gr. di funghi porcini
1/2 cipolla 
100 gr. di taleggio 
50 gr. di parmgiano
1 l. di brodo vegetale
olio evo
sale
timo 

Preparazione
Iniziare pulendo i funghi che non andranno assolutamente lavati, il fungo come ho detto nel post precedente si comporta come una spugna assorbendo tutta l'acqua.
Munirsi di un coltellino affilato e togliere la parte terrosa che si trova sul gambo.
Aiutandovi anche con un pennellino da cucina con delle setole morbide pulire il gambo e la cappella dai residui di terra, eventualmente prendere anche un foglio di carta assorbente leggermente umido e passarlo delicatamente su tutto il fungo.
Una volta puliti affettare i fungi a tocchetti e farli spadellare per 5 minuti a fiamma vivace con un cucchiaio d'olio.
Togliere dal fuoco, salare e profumare con delle foglioline di timo fresco.
Sbucciare la zucca e pulirla, tagliarla a tocchetti e farla soffriggere in una padella  ( quella che userete per il risotto )  con 2 cucchiai di olio evo e la cipolla tagliata finemente.
Cuocere fino a quando la zucca non sarà completamente morbida, aggiustare di sale e ridurla in purea schiacciandola con una forchetta.
A questo punto unire il riso, farlo tostare e bagnare con 2 mestoli di brodo.
Aggiungere i funghi e cuocere il risotto bagnando man mano con altro brodo.
Continuare la cottura fino a quando il riso risulterà al dente.
Regolare di sale, togliere la padella dal fuoco e procedere con la mantecatura aggiungendo il taleggio e il parmigiano.
Mescolare velocemente e servire il risotto all'onda.





Share:
© la pancia del lupo | All rights reserved.
Theme by pipdig