I cantucci o biscotti di Prato, sono un vanto della tradizione toscana e sono dei biscotti alle mandorle.
La loro particolarità è la doppia cottura, prima nella forma di un filone che viene tagliato a fette e poi fatti tostare in forno.
Essendo dei biscotti secchi vengono serviti a fine pasto inzuppati nel vin santo per farli ammorbidire, io essendo astemia li ho sempre mangiati al naturale o inzuppati nel latte mi ricordano tanto la mia infanzia quando mia nonna mi preparava i tozzetti, dolcetti tipici del viterbese molto simili hai cantucci ma con l'unica differenza che al posto delle mandorle vengono usate le nocciole e talvolta arricchiti anche da pezzetti di cioccolato, ma di questi ne parleremo più avanti.
Ricetta tratta dal libro " Eataly"
Ingredienti per circa 20 biscotti
90gr. di mandorle non pelate
110gr. di uova
135gr. di zucchero
60gr. di burro fuso
225gr. di farina 00
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 uovo per la rifinitura
Preparazione
Scaldare il forno a 180° e tostare le mandorle per circa 10 minuti o fino a quando diventano leggermente dorate, metterle da parte e farle raffreddare.
In una ciotola sbattere con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungere il burro fuso raffreddato e mescolare fino a quando non si è ben amalgamato.
Aggiungere la farina e il lievito setacciati, mescolare bene e poi per ultimo aggiungere le mandorle.
Lasciar riposare l'impasto in frigorifero per almeno 2 ore.
Trasferire l'impasto su di un piano di lavoro leggermente infarinato e dare la forma di un filone, spennellare la superficie con l'uovo leggermente sbattuto.
Cuocere il filone nel forno caldo a 180° per 20 minuti.
Lasciarlo raffreddare e poi tagliarlo a fette diagonali spesse 1 cm.
Disporre le fette su di una teglia rivestita di carta forno e farle tostare in forno a 180° girandole una volta fino a quando non saranno dorate.
Che buoni i cantucci ed è un pò che non li faccio. Anche a me piace mangiarli così come sono senza inzupparli nel vino. Sono buoni da sgranocchiare ogni qual volta si passa vicino a loro, perché uno tira l'altro ! Felice settimana !
RispondiEliminaOttimi da sgranocchiare o inzuppare,grazie,buon inizio settimana
RispondiEliminaAhhhh i cantucci ^_^ ! Ne ho mangiati a palate e ancora ne immaigno il profumo . . .che bontà !
RispondiEliminaNon solo sono un vanto di Prato, sono un vanto dell'Italia intera, irriproducibili ed irripetibili... S'è capito che mi piacciono tanto tanto???
RispondiEliminaSono i miei preferiti! <3
RispondiEliminada chi sa quanto tempo dico, che voglio provare finalmente a farli.. e poi chi sa dove mi perdo. Visitando toscana non me li perdo mai e la tua versione sembra ottima!
RispondiEliminabuoni i cantucci pucciati nel vin santo! ciao ciao
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