Se ti apostrofano " Il maestro" non c'è da gongolarsi troppo, semmai da stringere i denti e sentirsi,nuovamente e a qualsiasi età, come il primo degli scolari
Chi non conosce lui:" Gualtiero Marchesi", umanamente considerato il fondatore della nuova cucina italiana e il più noto al mondo.
Nasce a Milano da una famiglia di ristoratori, grazie alla quale muove i primi passi in ambito gastronomico.
Nel dopoguerra si trasferisce in Svizzera dove frequenta la scuola alberghiera di Lucerna.
Rientra in Italia dove vi rimane per qualche anno per poi ripartire e proseguire il suo perfezionamento a Parigi.
Nel 1977 fondò il suo primo ristorante a Milano dove nel 78 ottiene il riconoscimento della stella dalla guida Michelin.
Nel 1986 il suo è il primo ristorante in Italia a ricevere il riconoscimento delle 3 stelle della guida francese.
Fecero seguito poi numerosi riconoscimenti tra cui quello di Commendatore ordine al merito della Repubblica Italiana nel 1991, conferito dal presidente Francesco Cossiga, e una laurea ad honoris causa in scienze dell'alimentazione.
Tra i suo allievi che oggi riscuotono maggior successo, possiamo ricordare Carlo Cracco, Pietro Leeman, Davide Oldani, e molti altri.
E' rettore dell'Alma, scuola internazionale di cucina Italiana con sede a Colorno ( Parma).
Nel 2008 ( e qui viene il bello) Marchesi contesta la guida Michelin e "restituisce" le proprie stelle contestando il sistema di votazione e affermando di voler ricevere solo commenti e non punteggi.
Come risultato l'anno seguente il ristorante viene rimosso dalla guida senza nessuno dei commenti voluti da Marchesi.
Questa è l'umiltà d'animo di quest'uomo che da più di sessant'anni si occupa di cucina.
E' inutile dirvi che il mio più grande desiderio è proprio quello di conoscerlo di persona e magari riuscire ad andare a mangiare nel suo ristorante a L' Albereta, ma non per dire ho mangiato da Gualtiero Marchesi, ma bensì per imparare qualcosa.
Amo la cucina come pura forma d'arte. Cucinare non è la mia ambizione, è un modo per esprimersi.
Gualtiero Marchesi.
Adesso vi lascio alla ricetta...
INGREDIENTI per 8 persone:
1 chilo e mezzo di polpa di manzo
1bottiglia di vino Barolo
3 carote
2 cipolle
1 costola di sedano
3 foglie d'alloro
4 chiodi di garofano
2 spicchi d'aglio
1 rametto di rosmarino
70gr.di burro
sale
pepe nero in grani
PREPARAZIONE:
Sistemare la carne in una casseruola di coccio assieme alle foglie di alloro e ai chiodi di garofano, aggiungere il vino e lasciare marinare tutta la notte in un luogo fresco.
Togliere la carne dalla marinata( che porrete in una terrina) e fatela rosolare da tutte le parti a fuoco vivo, nel burro già caldo assieme al rosmarino, sempre nello stesso tegame di coccio.
Colorita che sia la carne, unite le carote, le cipolle e il sedano tagliati a grossi pezzi e gli spicchi d'aglio interi; fate rosolare il tutto per circa dieci minuti, quindi aggiungere tutto il liquido della marinata, il sale e il pepe in grani.
Proseguire la cottura a fuoco bassissimo e a tegame coperto rivoltando la carne ogni tanto e bagnandola con il fondo di cottura.
A cottura ultimata togliere la carne dal tegame e affettarla; passare il fondo di cottura attraverso un colino e versare la salsa ottenuta sulle fette di carne.
Se volete ottenere una salsa più densa passate il fondo di cottura al setaccio.
L'ho sentito nominare, ma non lo conoscevo bene. Ah, che invidia... indirizzarsi presto alla gastronomia. Io ci ho messo un po', ma sto percorrendo la mia strada:D Ma il brasato dove lo hai adagiato? Polenta?
RispondiEliminasi Ines è polenta
EliminaKiaretta! :D Ma che raffinatezza oggi, diciamo poco eh, Gualtiero Marchesi!! Un brasato degno di questo nome e tu sei stata bravissima a riproporlo.. la mia Gualtierina! :D Un abbraccio e complimenti davvero! :)
RispondiEliminacaspita che bel colore il tuo brasato, con la polentina mi piace troppo.
RispondiEliminaun bacione
Ma sai ce domenica anche io ho preparato il brasato ?? E' troppo buono !
RispondiEliminaBacio e buona giornata tesoro :)
Buono,una volta l'ho preparato pure io,solo che ho utilizzato il vino locale...
RispondiEliminaDa provare visto l'aspetto!
RispondiEliminaoggi si fa sul serio qui...che piattone...da chef!
RispondiEliminasei stata bravissima!
bacioni cara!
sembra davvero meraviglioso, da provare!! buona giornata :)!
RispondiEliminaPiatto regale! Condivido la tua ammirazione per un uomo che osa ribellarsi e proseguire per la sua strada :)
RispondiEliminaUn bacio Kiara, buona giornata!
Kiara, sono d'accordo con te... cucinare è un modo per esprimere se stessi, una forma d'arte... e Marchesi è un grande, piacerebbe tanto conoscerlo anche a me... speriamo che il nostro sogno si realizzi :) Questo brasato è divino, invitantissimo e realizzato alla perfezione! Complimenti! :) Un abbraccio e buona giornata :)
RispondiEliminasi vede dalla foto che è strepitoso...con una ricetta così poi il risultato è assolutamente assicurato!
RispondiEliminauna ricetta con i fiocchi, bravissima Kiara!!!
RispondiEliminaAdoro il brasato al Barolo, con il fatto che mio zio lavora in una cantina e che me lo procura lui, viene sempre squisito. Proverò anche la ricetta di Gualtiero Marchesi, perchè no??
RispondiEliminaUn bacione, GG
mamma mia che meraviglia sto piatto!
RispondiEliminapoi la polenta.... io la adoro!
complimenti!
alla prossima
tizi
Alla faccia del brasato Kiara il tuo stupendo visivamente sicuramente anche il suo gusto non sara' da meno ... a presto Giovanna
RispondiEliminaKiara che spettacolare ricetta e magnifica esecuzione!!! Complimenti golosi a dir poco! un bacione, Clara
RispondiEliminaBravissima lista:-) ottimo maestro e splendida ricetta:-) un abbraccio
RispondiEliminaMa che piatto favoloso Kiara! Il tipico brasato della domenica da noi, la mia mamma lo prepara spesso e noi ci facciamo invitare:-) Baciiiii
RispondiEliminaChe buono, complimenti. Anche io lo preparo ogni tanto.
RispondiEliminaPassa da me, ho una sorpresa per te. Ciao. ^_^
Che gran piatto, non poteva essere altrimenti! Buona serata
RispondiEliminaQuesto piatto rappresenta davvero l'eccellenza ! wow
RispondiEliminaSono un ammiratore di Gualtiero Marchesi e apprezzo molto la ricetta che hai postato. In questa stagione è tra i miei piatti preferiti.
RispondiEliminaQuesto lo devo provare, grazie x la ricetta! :-) mi iscrivo subito
RispondiEliminaStefaniaskitchen.blogspot.it
Quanto tempo di cottura dopo la rosolatura delle verdure?
RispondiEliminaalmeno un paio d'ore facendo sobbollire
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