Il maritozzo non è altro che un golosissimo panino dolce, ripieno di panna montata tipico della tradizione romana.
Inizialmente veniva servito in periodo di quaresima, poi col tempo è diventato un abitudine dei romani servito a colazione nei bar della capitale......... " alla faccia della colazione "
o in alternativa al cornetto di mezzanotte.... " giusto pe stà leggeri "
Essendo dei dolci da consumare con moderazione ( visto l'apporto calorico ), ho preferito prepararli con il lievito madre per far si che mantengano la loro fragranza più al lungo nel tempo.
Per chi invece vuole scegliere una strada più breve ho indicato anche la dose con il lievito di birra.
Lasciatevi tentare e provateli !!
La ricetta è dello chef pasticcere Andrea Aiello..... una garanzia
Ingredienti per circa 10 porzioni
500gr. di farina 0 w280
75gr. di lievito madre maturo ( o 3gr. di lievito di birra )
30gr. di burro
90gr. di zucchero
10gr. di sale
zeste di 1 limone bio
zeste di 1 arancio bio
1 bacca di vaniglia
100gr. di latte
90gr. di uova
100gr. di acqua
per la rifinitura
1 uovo
panna
zucchero a velo
per la farcitura
400gr. circa di panna fresca
Preparazione
Mettere nella planetaria la farina setacciata, il lievito madre o lievito di birra, la polpa della bacca di vaniglia, le uova, il latte, lo zucchero e lo zeste di arancia e limone possibilmente biologici.
Impastare con il gancio a media velocità e man mano aggiungere l'acqua, unire in un secondo momento il sale.
Quando l'impasto è ben incordato ( si deve staccare dalle pareti ) e risulterà lucido e liscio, aggiungere il burro morbido a temperatura ambiente.
Continuare ad impastare fino a quando il burro non sarà stato ben assorbito.
A questo punto ribaltare l'impasto su di un piano da lavoro e pirlarlo cercano di dargli una forma sferica.
Riporlo in una ciotola leggermente unta e far lievitare coperto con della pellicola fino al triplicare del suo volume iniziale.
Per chi usa il lievito madre la lievitazione deve avvenire alla temperatura di circa 26/28° (forno spento con luce accesa )
Trascorso il tempo necessario ribaltare l'impasto sul piano da lavoro e dividerlo in pezzature da 80gr. circa.
Formare ogni pezzetto cercando di arrotondarlo inizialmente per poi allungarlo ai lati per dare la forma tipica del maritozzo.
Riporre i panini su di una teglia rivestita di carta forno, tenendoli distanziati tra di loro.
Coprire con pellicola e far lievitare fino al raddoppio del volume.
In una ciotola sbattere l'uovo con un cucchiaio di panna e spennellare i maritozzi prima di metterli in forno.
Cuocere alla temperatura di 180° a forno ventilato per circa 15/20 minuti o fino a colorazione.
Lasciarli raffreddare completamente su di una gratella.
Prima di farcirli con la panna, una volta freddi fare due tagli sulla superficie tenendo il coltello inclinato a 45° fino a formare un incavo a forma di V ( come si vede in foto ).
Montare la panna e farcire il maritozzo, lisciare bene il tutto aiutandovi con una spatola
Spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.
Come hai detto tu, proprio così lo dico anche io " alla faccia della colazione", che buono e una piena di carica per iniziare la giornata !!!
RispondiEliminaKiaretta, sto ingrassando solo a guardarli questi meravigliosi maritozzi!!! Sempre più brava tu!!! Noi ci dobbiamo vedere...devo renderti ciotola e canovaccio...dimmi quando tresor!!!
RispondiEliminaPS - Colgo l’occasione per invitarti al mio nuovo contest “Creazioni in Kucina”, dove potrai partecipare con ricette vegetariane, etniche o lievitati (come questi maritozzi). In palio splendidi regali totalmente realizzati a mano dalla mia amica Eleonora ERCreazioni. Ti lascio il link così puoi scoprire di che si tratta:
RispondiEliminahttp://www.kucinadikiara.it/2015/06/crezioni-in-kucina.html
Un abbraccio e buona serata,
Chiara
A Roma li sto cercando ovunque, ma non riesco a trovarli. "Si sono messi tutti a dieta", mi hanno detto.. e allora mi sa che me li farò da sola, con la tua ricetta :)
RispondiEliminaPerché volermi così male, perché? Giorni, settimane e mesi duri mi aspettano ma voglio virtualmente godere degli ultimi scampoli prima dei divieti e farlo appieno anche con questo maritozzo pazzesco, degno della migliore pasticceria.
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